card. CApovilla -disposizioni testamentarie

A sessant’anni da quel 25 gennaio 1959, quando Papa Giovanni XXIII diede al mondo l’annuncio del Concilio Ecumenico Vaticano II, prende vita il sito www.lorisfrancescocapovilla.it, che raccoglierà scritti, documenti e altro materiale riguardante la vita e l’opera del Cardinale Loris Francesco Capovilla.

Di lui sono stato e continuo ad essere (come lui diceva anche di sé, rispetto a Papa Giovanni) segretario, ‘contubernale’ ed anche erede universale. Questa responsabilità, di cui mi ha onorato e per la quale gli sono grato, si è esplicitata progressivamente nel corso di oltre sedici anni di quotidiana collaborazione, diventata un legame profondo come quello tra un padre e il proprio figlio. Molte testimonianze, anche scritte, avvalorano questa sua volontà nel corso degli anni.

Di seguito uno stralcio del testamento notarile del 5 gennaio 2015, che mi permette, se posso dire così, di parlare a nome suo, fiducioso di interpretarne il pensiero: “Revoco ogni mio precedente testamento. Nomino mio erede universale il mio collaboratore signor Bastoni Ivan, nato a Bergamo il 12 aprile 1977. Allo stesso raccomando di farsi sempre guidare dallo stesso spirito che ha guidato me nell’eseguire le volontà di Papa Giovanni XXIII”.

Non è cosa comune che un laico sia segretario di un Cardinale e che per di più gli venga affidato tutto il suo lascito umano, materiale e spirituale. Negli anni questo ha comportato anche prove e difficoltà, ma continuerò a servire monsignore così come lui mi ha chiesto e insegnato.

Il sito verrà via via arricchito e migliorato, per essere a disposizione di quanti vorranno avvicinarsi alla figura del Cardinale Capovilla.

Ivan Bastoni

***

Il documento sotto riportato riguarda la volontà del cardinale Capovilla circa la sua tumulazione, datata 24 febbraio 2015 ma che più volte e a più persone aveva esternato. Non era un mistero questo suo desiderio. Anche alla presenza di alcuni suoi amici mi ha fatto leggere questa lettera e alla fine diceva di fronte a loro: “Confermo ogni parola”. Non mi è stato possibile realizzarle esattamente come lui aveva richiesto ma mi raccontava spesso che Papa Giovanni era solito dirgli per questioni varie: “La storia tutto vela e tutto svela”. Negli anni, grazie anche agli storici che mi stanno aiutando e che conoscono anche questo aspetto, si riuscirà a raccontare tanti fatti e dare, spero, una visione a tutto tondo di questo grande uomo e della sua vita.

Oboedientia et pax